Fairy Autumn |
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| Aranys Chorster - narrato - parlato - pensatoPer i magi e streghe quel posto era come un sanutario, un posto dove poter ritrovare se stessi e quello che sono, per Aranys invece era solo il ricordo di suo fratello che la braccava come un'oscura presenza, sempre costante e fredda. Aranys non provava sentimenti, aveva imparato dalla vita cosa significasse essere una Chorster, suo padre e sua madre erano fratelli e così suo fratello aveva sempre messo in chiaro che l'aspettava lo stesso futuro, poichè il sangue Chorster non poteva mischiarsi con quello di nessun'altro, altrimenti avrebbe perso le sue qualità, il sangue di drago si sarebbe diluito con quello scadente degli altri esseri, considerati feccia sulla faccia della terra dalla sua famiglia, da generazioni e generazioni. Aranys però sentiva di essere diversa da loro, voleva un futuro migliore, voleva un'uomo con cui condividere tutto, come nelle favole che ti raccontano quando sei bambina, ma era consapevole che il suo cuore di ghiaccio avrebbe allontanato tutti, così come suo fratello. I suoi pensieri furono interrotti da Verena che sembrava eccitata da quel posto, quasi contenesse anche per lei una strana fonte di magia, l'elfa invece sembrava voler rimanere in disparte, era chiaro che la sua intenzione non era quella di fare gruppo. D'un tratto una folata di vento gelido si alzò, e Aranys sapeva bene cosa voleva dire.. Lui è qui! sussurrò.. Mi ha trovata!
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