Destinazione raggiunta, CHIUSA

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Gretokia
view post Posted on 3/5/2012, 20:02





Verena Tyves - narrato - parlato - pensato

Il sole era già alto nel cielo quando il drago atterrò sulla radura innevata. Verena con un balzo mise per prima i piedi a terra e si guardò intorno. Le fronde degli alberi coprivano il sole pallido d'inverno e il cielo prometteva neve. Si mosse lentamente e i suoi passi tracciavano orme sulla candida neve immacolata. C'era un silenzio irreale rotto solo da qualche canto di uccello lontano. L'assassina si allontanò ancora un poco quel tanto che basta per scorgere oltre i massi di pietra e davanti a lei si stagliarono possenti e avvolte da un'alone di mistero,le Rovine. Alte colonne bianche forse di quello che un tempo poteva essere un tempio,ora distrutto. "Eccole!"si disse nella mente. Aveva sentito così tante leggende su quel posto ma in tutta la sua giovane vita non era mai riuscita ad andarci ed ora era lì. Solo dopo qualche minuto si accorse che era arrivata con altre persone e allora si guardò indietro e fece un cenno con la mano di raggiungerla. "Allora è questo il posto dove ogni mago ritrova il suo io...pensò ancora.

 
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Fairy Autumn
view post Posted on 3/5/2012, 20:20





Aranys Chorster - narrato - parlato - pensato

Per i magi e streghe quel posto era come un sanutario, un posto dove poter ritrovare se stessi e quello che sono, per Aranys invece era solo il ricordo di suo fratello che la braccava come un'oscura presenza, sempre costante e fredda. Aranys non provava sentimenti, aveva imparato dalla vita cosa significasse essere una Chorster, suo padre e sua madre erano fratelli e così suo fratello aveva sempre messo in chiaro che l'aspettava lo stesso futuro, poichè il sangue Chorster non poteva mischiarsi con quello di nessun'altro, altrimenti avrebbe perso le sue qualità, il sangue di drago si sarebbe diluito con quello scadente degli altri esseri, considerati feccia sulla faccia della terra dalla sua famiglia, da generazioni e generazioni. Aranys però sentiva di essere diversa da loro, voleva un futuro migliore, voleva un'uomo con cui condividere tutto, come nelle favole che ti raccontano quando sei bambina, ma era consapevole che il suo cuore di ghiaccio avrebbe allontanato tutti, così come suo fratello. I suoi pensieri furono interrotti da Verena che sembrava eccitata da quel posto, quasi contenesse anche per lei una strana fonte di magia, l'elfa invece sembrava voler rimanere in disparte, era chiaro che la sua intenzione non era quella di fare gruppo. D'un tratto una folata di vento gelido si alzò, e Aranys sapeva bene cosa voleva dire.. Lui è qui! sussurrò.. Mi ha trovata!

 
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Dubhe_
view post Posted on 3/5/2012, 20:48





Lùthien Firiath - narrato - parlato - pensato

Lo strano gruppetto raggiunse le rovine d'inverno molto più rapidamente di quanto Lùthien si aspettasse. Il viaggio era stato silenzioso: ognuno aveva i suoi pensieri a cui badare. E quelli dell'elfa erano capire come comportarmi con quelle due.
Aveva visto troppo, lo sapeva.
E di certo non l' avrebbero lasciata andare. Non di sua spontanea volontà. E aveva visto abbastanza da quelle due per sapere che non poteva fare nulla di avventato.
Quando raggiunsero le rovine, non era per niente contenta. Sapeva che anche i suoi genitori la avrebbero portata qui se solo non si fosse ribellata al loro volere. E, in quanto elfa, possedeva un istinto innato per la magia. Inoltre ella, fino ai dodici anni, era stata allenata a praticarla. E la sentiva spirare da quel luogo: la cosa la rendeva parecchio inquieta.
Poi, la maga disse che "lui" stava arrivando. Non sapeva di chi stava parlando ma... da quello che sentivano i suoi sensi, non era nulla di buono.



Edited by Dubhe_ - 3/5/2012, 22:21
 
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Gretokia
view post Posted on 3/5/2012, 20:52





Verena Tyves - narrato - parlato - pensato

Il vento gelido si alzò improvvisamente e quando Aranys le fu vicina disse che qualcuno era lì e l'aveva trovata. Verena percepì una nota di preoccupazione dalle sue parole e nell'aria si stava via via formando qualcosa di insolito. L'assassina drizzò la schiena e sfoderò il pugnale,rimase ferma in attesa di qualcosa che non sapeva definire,ma il suo sesto senso non falliva mai e stava per succedere qualcosa di negativo. Fece due passi in dietro e toccò la schiena della maga "chi ti ha trovata?" le disse senza distogliere gli occhi davanti a sè,poi vide con la coda dell'occhio l'elfa per capire se stesse avvertendo qualcosa di strano anche lei.

 
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Fairy Autumn
view post Posted on 3/5/2012, 21:22





Aranys Chorster - narrato - parlato - pensato

Eccolo li, Kevak, Aranys sapeva che il fratello l'avrebbe trovata una volta a Rovine d'inverno. Era scortato da due elfi. Aranys pensò due guerrieri della notte? che diavolo ci fanno con lui? Sapeva che ciò che l'attendeva incontrando il fratello non era nulla di buono.





Keveak Chorster - narrato - parlato - pensato

Kevak avanzava a passo lento verso le tre ragazze, con intenzioni ben chiare nella sua testa. Riprendersi la sorella e fare fuori chiunque cercasse di impedirglielo. Arrivato difronte ad Aranys si limitò a dirle Sorella! Quanto tempo.. Sono venuto qui per riportarti a casa. Con me. Ovviamente Kevak era consapevole che il volere della sorella non era quello di ritornare con lui, ma Kevak era pronto a schierarsi in una battaglia, a costo di riaverla con se. Per questo motivo aveva portato con se due guerrieri. L'aria diventò sempre più gelida, come se gli incantesimi di Kevak stessero iniziando a circondare l'intera montagna.



Edited by Gretokia - 3/5/2012, 22:26
 
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Gretokia
view post Posted on 3/5/2012, 21:36





Verena Tyves - narrato - parlato - pensato

Davanti a loro apparve un uomo giovane,seguito da altre due figure ostili. Sembrava a prima vista un guerriero ma molto probabilmente era votato alla magia,lo sguardo fiero e il passo deciso verso di loro,fecero crescere l'attenzione di Verena. Ad un tratto l'uomo si rivolse ad Aranys chiamandola sorella ed era intenzionato a portarla con sè. Verena guardò la maga che non la notò "così è suo fratello..." pensò, poi guardò di nuovo l'uomo,rivolse uno sguardo di intesa all'elfa,se qualcosa si sarebbe messa male avrebbero attaccato. Studiò gli uomini che il fratello di Aranys si era portato dietro,sembravano avere un corpo da combattimento,erano armati e i loro occhi sputavano odio. Verena non era di certo intimorita e gli rivolse un gesto di stizzo seguito da un sorriso malefico.

 
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Dubhe_
view post Posted on 3/5/2012, 21:44





Lùthien Firiath - narrato - parlato - pensato

Lùthien non era affatto tranquilla. Quando apparve il mago seguito da due elfi, si fece decisamente inquieta. Scambiò un occhiata con l'assassina: se fosse successo qualcosa, dovevano essere pronte ad agire. Lùthien però era restia a muoversi troppo. Avrebbe preferito non mostrare a tutte quelle persone le sue (seppur limitate) abilità magiche. Sapeva che non erano percepibili, a meno che non avesse usato il potere dell'aria: che la rendeva come un faro che si mostrava a tutti i maghi.
Però era comunque inquieta.
Ma di certo non sarebbe fuggita, nè i sarebbe sottratta alla lotta se qualcosa fosse andato storto. Guardò con fierezza gli avversari, e studiava con la coda dell'occhio le due compagnie: doveva essere pronta ad un qualsiasi tipo di segnale. Non era tempo di fare le solitarie, se c'era in ballo la vita, doveva essere pronta a combattere anche fianco a fianco con quelle due donne. Come aveva già fatto un paio di volte.

 
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Fairy Autumn
view post Posted on 3/5/2012, 21:57





Aranys Chorster - narrato - parlato - pensato

Alle parole di suo fratello Aranys rispose Scordatelo! Per nulla al mondo tornerei con te, e poi dove, noi non abbiamo una casa, non l'abbiamo mai avuta! hai portato due guerrieri con te perchè ti senti debole da solo? Beh io sono pronta a battermi. Perchè ora tu non mi possiedi più Aranys preghò dentro di se che le altre due donne fossero pronte a schierarsi dalla sua parte, anche se infondo non avevano altra scelta, si mise in posizione di attacco, aspettando che suo fratello facesse la prima mossa sleale, d'altronde la sua caratteristica principale non era certo la lealtà.. Alla visione di Aranys in posizione di attacco Kevak si sentì stimolato, di certo non si faceva pregare per entrare in combattimento. Aranys notò che l'assassina era piuttosto sicura di se, e si tranquillizzò, doveva essere davvero la migliore.





Keveak Chorster - narrato - parlato - pensato

Kevak non aspettava altro che la sorella si infuriasse per avere la scusa di attaccare, e non appena si mise in posizione d'attaccò iniziò a lanciare incantesimi di fuoco Aard Avraek! e all'improvviso le montagne furono circondate dalle fiamme, le tre donne dovevano prepararsi per un corpo a corpo con i tre uomini, che avanzavano con le spade sguainate.



Edited by Gretokia - 4/5/2012, 17:07
 
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Gretokia
view post Posted on 4/5/2012, 16:23





Verena Tyves - narrato - parlato - pensato

Come previsto Aranys non era una debole e non si lasciò comandare dal fratello e questo si adirò immediatamente. Con un gesto fece prendere fuoco alle montagne che le circondavano e allora Verena capì, "si è un mago anche lui..." guardò la maga "Aranys contro la magia io non posso niente,sono un'umana..."odiava ammetterlo ma la magia era qualcosa di estraneo per lei e nel loro addestramento era vietato insegnarla,un vero assassino doveva cavarsela con la propria forza senza plasmare la natura. Guardò l'elfa e le fece segno di attaccare sperando che fosse dalla loro parte,forse anche lei aveva poteri magici,i suoi studi dicevano che i popoli elfici erano dotati di grande sensibilità per questo potere. Nonostante fosse circondata da una battaglia conforme per i maghi e non sapesse il vero motivo del perchè avrebbe dovuto battersi, Verena non si scompose minimamente e sguainò due spade a lama corta dai lati del corpetto,le fece roteare per scaldarsi le spalle e poi urlò caricando verso gli altri due soldati del fratello di Aranys. Non avrebbe mai rinunciato a combattere,era parte di lei. Si mosse con una velocità sorprendente,il suo corpo era teso e flessibile,in un attimo sentì il battito veloce del suo cuore e le pulsazioni alle tempie,conosceva fin troppo bene quella sensazione,l'eccitazione prima di una battaglia la faceva sentire viva. "Fatevi sotto!" gridò.

 
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Dubhe_
view post Posted on 4/5/2012, 20:01





Lùthien Firiath - narrato - parlato - pensato

Come Lùthien aveva previsto, l'atmosfera si "riscaldò" fin troppo. Maledizione, ma perchè me le fado a cercare? il mago, il cui potere scatenato era ancora peggio di quanto pensavo, non sembrava affatto un tipetto "tranquialo", difatti incendiò subito tutto intorno. Il fatto che usasse i poteri con così poca cura e rispetto di essi innervosiva l'elfa. La magia era un dono: il fatto che ne abusasse la faceva infuriare. Che bisogno c'era di scatenare così il fuoco?
Esibizionista disse, irata. Poi, però
cercò di non dare a vedere null'altro, mentre l'assassina già si metteva in moto. L'arco in quel caso non le sarebbe servito, così Lùthien sguainò Lys, la lama bianca, e si gettò nella lotta con la ragazza.
Per ora, alla magia doveva pensarci Aranys, l'avrebbe aiutata solo in casi estremi: anche perchè non sapeva quanto il suo potere sarebbe stato utile contro di lui. Sapeva di manipolare il vento in un modo magistrale, ma era l'unico potere in cui era allo stesso livello di quello del mago. E, di certo, Lùthien non voleva rischiare così in fretta di attirare su di sè l'attenzione. Per ora, si sarebbe limitata a tentare di staccare qualche testa.

 
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Fairy Autumn
view post Posted on 5/5/2012, 17:05





Aranys Chorster - narrato - -parlato- pensato

Aranys era consapevole che il potere del fratello era limitato, infatti non poteva piegare la natura e riuscire in un combattimento corpo a corpo e poi aveva consumato molta energia per infiammare l'intera montagna intorno a loro, sperando inutilmente di intimorirla. Aranys puntò dritto al suo cuore, in un millesimo di secondo si teletrasportò dinanzi al lui, e in ancor meno tempo il suo pugnale intriso di veleno trafisse il suo cuore. Aranys era consapevole che la sua morte sarebbe stata lunga e dolorosa, e che una volta sbarazzatasi di lui sarebbero rimasti comunque i suoi due guerrieri da affrontare. Aranys si rivolse alle altre 2 Lui non è ancora morto, si è solo indebolito, ho bisogno che mi copriate le spalle mentre tento un incantesimo potente per riusicre ad annientarlo!




Keveak Chorster - narrato - parlato - pensato

Kevak era immobilizzato, era consapevole che l'energia utilizzata per pronunciare incantesimi oscuri era molto superiore, e ciò comportava una debolezza maggiore. In un lampo Aranys si trasportò difronte a lui e colpendolo limitò ancora di più il suo raggio di azione. Kevak era solo immobilizzato, solo ferito, la sorella avrebbe dovuto impegnarsi di più. Sapeva che doveva reagire, in modo che lei non riuscisse a concentrarsi e a pronunciare la formula che avrebbe potuto ucciderlo, così con tutte l' energia che gli restava fece apparire altri due guerrieri della notte, ma la magia che era nel suo corpo non era sufficiente, e riuscì a crearne solo uno. Tre secondo i suoi calcoli erano abbastanza per riuscire a garantirgli la sua sopravvivenza, ma sottovalutarle era un errore.

 
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Gretokia
view post Posted on 5/5/2012, 17:54





Verena Tyves - narrato - parlato - pensato

Aranys riuscì ad indebolire il fratello trafiggendolo al petto con un pugnale ma disse che non era sufficiente e aveva bisogno di tempo e qualcuno che la coprisse. Verena la sentì urlare queste parole,ma lei la stava già coprendo. Era immersa in una dimensione totalmente di lotta,i due guerrieri che aveva davanti erano forgiati dalla magia di Keveak e ogni suo colpo che risultava positivo si tramutava in un nulla di fatto. La sua lama colpiva il corpo degli uomini ma essi si sfaldavano per poi ricomparire. L'assassina sapeva che era questione di tempo,una volta che il fratello di Aranys si fosse indebolito per bene,anche quelle creature sarebbero state facili da neutralizzare,doveva solo resistere e temporeggiare. Dietro di lei l'elfa si dava da fare con un terzo guerriero apparso poco dopo e anche lei sembrava non riuscire a distruggerlo. Verena sentiva i muscoli tesi e le gambe fremevano ad ogni movimento inaspettato, "non posso resistere se continuo ad attaccare..."pensò e così decise di farsi affrontare e si mise in posizione di difesa,incrociò le braccia e parò un affondo del nemico con le spade che avevano formato una gabbia per il suo petto. "A quest'ora vi avrei ucciso già un centinaio di volte..."li beffeggiò poi schivò di lato "non posso uccidervi ma nemmeno voi siete all'altezza di farlo ..."la lama di uno dei due le passò ad un millimetro della guancia,Verena chiuse gli occhi e si girò su se stessa dandogli un pugno in pieno viso,questo cadde all'indietro e andò contro l'uomo che stava combattendo con l'elfa,Verena la guardò e fu soddisfatta "che idioti" disse muovendo la testa.

 
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Fairy Autumn
view post Posted on 6/5/2012, 18:32





Aranys Chorster - narrato - parlato - pensato

Aranys era ormai in un'altra dimensione, sentiva lontanamente i fendenti delle altre due ragazze colpire nel vuoto i guerrieri che suo fratello aveva creato. Cercò di concentrarsi quanto più poteva, per pronunciare le parole dell'incantesimo, iniziò a recitare la lania da prima sottovoce Ego posuit aura circa potens et perniciosa poi sempre più forte per finire urlando Ego posuit aura circa potens et perniciosa sul fratello ora era scesa un'enorme nuvola nera di fumo che impediva anche ad Aranys di vederlo. Una volta finito di pronunciare l'incantesimo uno scoppio assordante rimbombò tra le montagne, Kevak era morto, ormai era solo cenere al vento. Aranys invece svenì a terra priva di sensi.



Keveak Chorster - narrato - parlato - pensato

Kevak si rese conto che la sorella era riuscita a pronunciare la formula che lo avrebbe ucciso, ma sapeva che così facendo la sua anima si sarebbe macchiata per sempre, poichè l'omicidio mediante l'uso di magia oscura era una marchio a fuoco. D'imporvviso si sentì risucchiare tutta l'energia vitale, immerso in una nuvola di fumo nero Kevak era ormai impotente e consapevole della sua fine. L'ultimo suo gemito fu in realtà una maledizione, mandata alla sorella e a ciò che di più caro aveva. Il suo drago sarebbe morto a poco a poco. Kevak scomparì con un sorriso beffardo sulle labbra.

 
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Gretokia
view post Posted on 6/5/2012, 20:15





Verena Tyves - narrato - parlato - pensato

Verena vide Aranys pronunciare formule oscure e una nube nera iniziò a ricoprire il fratello. D'improvviso si girò,dietro di lei l'uomo caduto si era rialzato ed era pronto a colpirla,Verena si abbassò e tirò un calcio da terra al ginocchio del combattente che lo fece ricadere,a quel punto strinse l'elsa del pugnale e lo sollevò in aria,decisa a farla finita una volta per tutte conficcandogliela nel cuore,urlò di rabbia e quando il colpo finale stava per compiersi,l'assassina fermò la lama ad un millimetro dal corpo dell'uomo. Questo iniziò a contorcersi in preda agli spasmi,si girò e vide che la stessa cosa stava capitando agli altri due,Verena fece due passi indietro e girò la testa in direzione di Aranys,suo fratello era scomparso "c'è la fatta!" pensò,poi la vide barcollare e perdere i sensi. Un rumore sordo squarciò il cielo e i guerrieri scomparvero con la magia oscura che si portavano appresso.

 
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Fairy Autumn
view post Posted on 6/5/2012, 22:08





Aranys Chorster - narrato - parlato - pensato

Aranys era a terra svenuta, ma si riprese subito, anche se era stremata, l'unica cosa a cui riusciva a pensare era ciò che suo fratello le aveva detto prima di morire "il tuo drago morirà tra atroci sofferenze!. Doveva trovare una cura, a costo della vita l'avrebbe trovata! Loyal era il suo unico amico, l'unica cosa per cui valesse rimanere in vita. Verena e Lùthien rimasero a guardarla probabilmente domandandosi se fosse ancora viva. Una volta in piedi, disse Grazie per quello che avete fatto, ve ne sarò per sempre grata! Avete messo a rischio la vostra vita, non potrò mai ricompensarvi a sufficienza. Aranys prese due pietre da terra e con tutte le forze che le restavano disse Divina providentia omnis creatura auctor Tu sine cuius nutu nihil movet, et convertar ad vos nunc, spes mea libera me a malis et protegit. Era un incantesimo di protezione, ora le due pietre erano diventati due amuleti potentissimi in grado di proteggere chiunque si trovasse a rischio. Aranys le consegnò alle due ragazze spiegandogli le loro proprietà Sono due amuleti di protezione, vi saranno utili. Aranys sapeva che doveva andarsene. Doveva cercare Loyal, e trovare una cura per la maledizione. E' stato un piacere conoscervi ma io ora devo andare. Forse un giorno ci riincontreremo. Addio. Aranys chiamò Loyal, e vide che era ancora in salute, ma sarebbe durato per poco.. Doveva sbrigarsi se voleva salvarlo, così in un lampo erano già in alto nel cielo.

 
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